“A volte, quando penso alla felicità, provo in me una sottile ma pungente pena. Allora, sale in me l’immagine che dalla felicità mi separi solo questa cortina di dolore; che come una nebbiolina, però molto vasta, mi si para davanti e sono costretto ad attraversarla se voglio vedere il sole. È l’unico passaggio, non ci sono altre strade. E finché non lo attraverso sono costretto a vivere in un mondo un po’ grigio, dove a malapena fa capolino tra le nubi qualche raggio di sole. Però il sole c’è, esiste e so che è lì.”