Scrive Giovanni

Mi sono accorto che piccole parole, dette con un determinato tono di voce, mi fanno insorgere la paura di essere rifiutato violentemente da parte degli altri, circa le mie scelte e su ciò che sto facendo. Il che si mette d’intralcio soprattutto nel mio percorso di crescita. Penso ad un piano di crescita, cerco, tra gli sforzi, di metterlo in atto e poi all’improvviso qualcuno mi dice qualcosa che mette in dubbio l’efficacia di questo percorso – che in realtà, nei fatti, a breve termine, sembra funzionare…per quelli a lungo termine non si può sapere per certo – e non riesco più a perseguirlo con serenità. Sono troppo influenzabile? Perché mi sento così invaso da quello che dicono e pensano gli altri? Aumentano il mio senso di scarsa autostima, che infatti comincia a dirmi “Ma cosa speri di raggiungere tu?” Ripeto, mettono in serio dubbio la mia capacità di riuscire in qualcosa con un piano mio ben predisposto e con cui mi sento a mio agio. Tralaltro, è un percorso anche un po’ studiato. Ho letto libri, ho ascoltato gente… Non voglio più questa sensazione “stupida” di non sentirmi adeguato. So che una delle soluzioni potrebbe essere quella di allontanarsi da queste persone…ma io voglio essere una persona salda in sé, capace di averci a che fare con ste persone che credono di avere la verità per tutti in tasca.

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